Un incubo ricorrente affliggeva le notti di Khan dal Secondo Impatto. I suoi sogni ripercorrevano le scene dello schianto dell'astronave dei Nak, una razza aliena che gli umani avevano sconfitto cinquecento anni fa. La vita di Khan era stata stravolta dopo la tragedia. Sua madre era morta durante l'incidente, e il mana tossico dei Nak lo aveva infettato. Suo padre era riuscito a salvarlo, ma nel processo avevano finito per perdere la loro casa e il loro nome. Gli incubi non permettevano a Khan di dimenticare i Nak, così decise di unirsi all'Esercito Globale e imparare a maneggiare il mana. Doveva porre fine a quei sogni, anche se ciò significava dare la caccia a quella razza aliena attraverso le stelle.